Medico Competente e Valutazione dei rischi
15 Settembre 2018BLS in condizioni estreme e reazione efficiente
23 Settembre 2018Anche le piscine private necessitano di documentazione, cautele, rispetto normativo, controlli e manutenzioni.
Sono adeguate alle attuali normative?
Sono sottoposte ai controlli igienico sanitari?
Sono state adottate le cautele organizzative richieste e previste?
Alcuni spunti di riflessione e, eventualmente, siamo a disposizione per supportarvi ed affiancarvi affinché la piscina continui ad essere ciò per cui è stata voluta: un luogo di benessere e divertimento.
Definiamo dapprima che cos’è una piscina:
secondo l’art. 3.19 della norma CEI UNI 16582-1-2015, la piscina è: un “bacino artificiale, nel quale l’acqua è filtrata essendo così disinfettata e trattiene proprietà di disinfezione residua continua, ed è anche rinnovata e riciclata, oltre a ciò il bacino è dotato di tutte le attrezzature strettamente necessarie per il suo funzionamento ed è in grado di ottenere un certo livello di tenuta all’acqua”;
Secondo l’art. 3.1 della norma UNI EN 15288-1 la piscina è: una “struttura con uno o più specchi d’acqua destinato ad attività natatorie, ricreative o altre attività fisiche svolte in acqua”.
In ambito privato, per le piscine domestiche sono state recepite alcune specifiche norme di provenienza comunitaria.
Secondo la UNI EN 15288-1 (art. 3.4) si definisce utilizzo privato di una piscina: l’utilizzo di un’istallazione designata esclusivamente per i familiari e gli ospiti del proprietario / titolare / gestore che include l’utilizzo connesso alle abitazioni in affitto per utilizzo familiare;
Nella norma UNI 10637-2015 erano definite piscine di tipo D: quelle piscine al servizio di un complesso unico o composto di civile abitazione formato da un numero massimo di 4 unità abitative, indipendentemente dal numero di proprietari, destinate in via esclusiva all’utilizzo da parte di chi risiede in tali edifici e dei loro ospiti.
Di contro la UNI EN 15288-1 (art. 3.5) si definisce utilizzo pubblico di una piscina: utilizzo di un’installazione aperta a chiunque o a un gruppo definito di utilizzatori, non designata esclusivamente per i familiari e gli ospiti del proprietario / titolare / operatore indipendentemente dal pagamento di una tariffa di ingresso
Per le piscine domestiche le norme di riferimento sono le UNI EN 13451-1/2/3 e la UNI EN 16582-1/2/3.
Valutare i rischi, garantire l’igiene dell’acqua e degli impianti, escludere la presenza, ad esempio della legionella, affidare a mani esperte la conduzione, sono alcune cautele da prevedere.