Lentamente si riprende, ma con cautela e scrupolo.
Evidentemente non è un virus così governabile, ma non lo era nemmeno 102 anni fa quello che generava la GRIPPE meglio definito SPAGNOLA.
Nei fondamentali, come si vede dall’ordinanza-raccomandazioni del 1918, in tutti questi anni non è cambiato molto.
Il protocollo, nei principi, è lo stesso, a dispetto di tecnologie a disposizione che ci consentono certamente una qualità di vita meno traumatica in ottica di isolamento, al pari invece nei danni umani, morali ed economici, migliori nelle terapie e cure.
Il Presidente del Consiglio ieri sera 26 aprile 2020 ha tracciato il percorso nel nuovo DPCM, individuato come il migliore ad oggi disponibile, calendarizzando le riaperture, sottoscrivendo con le parti sociali nuovi protocolli a seconda del settore, per fare in modo che tutti si adeguino scrupolosamente e puntualmente impedendo una recrudescenza della pandemia.
In allegato il nuovo protocollo sottoscritto il 24 aprile 2020 con confindustria
Fondamentale sarà l’organizzazione della mobilità, da e verso il luogo di lavoro, e la gestione degli spazi comuni in azienda.
COME NOSTRA ABITUDINE, SIAMO A VOSTRA DISPOSIZIONE
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