LAVORARE SULLE SCALE SI PUÒ?
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29 Marzo 2021Cos’è la salute emotiva? Ci può cambiare nei comportamenti?
“La SALUTE EMOTIVA E COMPORTAMENTALE rappresenta un ampio ambito della nostra salute e del nostro benessere il cui valore e la cui portata spesso ci sfuggono.
Ancora oggi la cosiddetta salute mentale e le patologie fisiche appaiono, nella mente dei clinici e dei pazienti, separate da barriere concettuali che impediscono una piena integrazione degli interventi terapeutici.
Tale integrazione appare, oggi più che mai, urgente al punto che si rende necessaria una definizione concettuale ed operativa dell’intero ambito.
LA SALUTE EMOTIVA E COMPORTAMENTALE comprende tutta l’area del disagio psichico e delle patologie psichiatriche a cui vanno aggiunte le patologie da dipendenza, l’area della sessualità e dei problemi della coppia, il tutto in correlazione con numerose altre aree della medicina.
A prima vista potrebbero essere considerate come condizioni scarsamente omogenee tra loro, esse, invece, consistono in situazioni cliniche le cui correlazioni sono oggi sempre più evidenti e sempre meglio comprese.
Rientrano in questa area anche tutti quei comportamenti che sono in grado di migliorare o peggiorare la nostra salute, come particolari stili di vita, il consumo di alcol e di sostanze o la corretta aderenza alle terapie ed alle prescrizioni mediche.”
fonte: http://www.centronoesis.it/che-cose-la-salute-emotiva-e-comportamentale/
Che interesse può avere questo tema in materia di prevenzione?
Quando si parla di igiene e sicurezza, indiscutibilmente le aree interessate e coinvolte sono ampie e trasversali.
È necessario quindi avere la più ampia visione per potere individuare i segnali che possono venire emessi da chi è entrato in un’area di disconfort.
Anche il World Health Organisation si sta interessando e sta emettendo linee guida estremamente utili.
Una ricerca sull’impatto socio emotivo di Intesa San Paolo è certamente una lettura interessante.
Di seguito un estratto.
Il contributo del Neuroscience Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center
“E’ tutto nel nostro cervello.
Segnali che viaggiano attraverso la corteccia prefrontale e le regioni del sistema limbico per giungere al tronco dell’encefalo e all’ipotalamo.
Segnali che durante il lockdown ci hanno spinto a flash mob, cori dai palazzi, esposizione della bandiera nazionale o di striscioni con la scritta «Andrà tutto bene».
Le reazioni possono però essere anche di tipo diverso e la tensione che si accompagna allo stress può far sì che gli eventi prendano un altro corso: aumento dell’aggressività, insofferenza dei giovani, inclinazione al razzismo, al negazionismo, al complottismo, fino anche alla violenza domestica soprattutto verso le donne.
Sono fenomeni che il Neuroscience Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center ha studiato e descritto nel suo studio “Pandemia da COVID-19: l’impatto sul benessere socio-emotivo in una prospettiva neuroscientifica” che spiega ciò che accade nel nostro cervello in situazioni di paura e ansia e dà indicazioni preziose per evitare situazioni di sofferenza psicologica.
Il distress va prevenuto e combattuto con esperti di salute mentale e servizi di counseling psicologico, ma anche noi con il nostro comportamento possiamo fare molto.
Dobbiamo stabilire una routine quotidiana con spazi e tempi distinti tra attività lavorativa e non, azioni ricreative ed esercizio fisico, senza dimenticarci di curare il nostro aspetto.”
Per approfondimenti: https://group.intesasanpaolo.com/it/sezione-editoriale/eventi-progetti/tutti-i-progetti/innovazione/2020/11/salute-emotiva-e-pandemia