I RISULTATI DELLA PREVENZIONE
6 Novembre 2018CERCA L’INTRUSO
13 Novembre 2018Alla domanda: avete luoghi confinati o attività in ambienti sospetti di inquinamento?
Spesso ci viene risposto, in estrema buona fede: NO
Approfondendo poi, anche con sopralluoghi o facendo domande più puntuali e precise, la risposta diventa: SI
Riproponiamo allora la definizione di ambienti sospetti di inquinamento o confinati.
Definizione
Con il termine “ambiente confinato” si intende un luogo/ambiente circoscritto, totalmente o parzialmente
chiuso, che non è stato progettato e costruito per essere occupato da persone, né destinato normalmente
ad esserlo, ma che all’occasione può essere impegnato per l’esecuzione di interventi lavorativi quali
l’ispezione, la manutenzione o la riparazione, la pulizia, l’installazione di dispositivi tecnologici.
Il determinarsi di situazioni pericolose per la sicurezza di chi accede all’interno di un ambiente confinato
possono derivare da:
progettazione e/o localizzazione della struttura;
entrata e uscita difficoltose per ubicazione, dimensione e modalità;
insufficienza della ventilazione naturale;
materiali, sostanze, prodotti in esso contenuti (all’origine o per trasformazioni successive);
tipologia delle attrezzature che vengono utilizzate;
natura del lavoro che viene effettuato.
In genere si tratta di ambienti che presentano un rapporto fra volume e dimensioni dell’apertura tale per
cui gli scambi naturali dell’atmosfera all’interno con l’aria esterna risultano particolarmente ridotti.
Ambienti confinati possono essere presenti in quasi tutti i luoghi di lavoro, sotto o sopra il suolo, di piccole come di grandi dimensioni.