Coronavirus Iss Inail
17 Marzo 2021PUÒ IL LOCKDOWN AVER RIDOTTO L’INQUINAMENTO DELL’ARIA?
25 Marzo 2021Da tempo ne facciamo momento di riflessione ed abbiamo preannunciato l’arrivo inevitabile di sintomi derivanti dal disagio causato dal nemico.
Operatori sanitari, imprenditori, professionisti, mamme e papà, bambini ed adolescenti, nonni.. insomma nessuno oggi è escluso da una sensazione mista fra impotenza e paura di fronte al dolore e l’impossibilità di combattere il nemico invisibile.
Che cos’è il Disturbo Post Traumatico da Stress
Il Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD) è un grave quadro clinico che nella sua forma cronica si sviluppa solo in una piccola parte di sopravvissuti a un trauma. Recenti ricerche hanno dimostrato che un’esperienza traumatica è relativamente comune nella popolazione generale: i valori oscillano fra il 50-70% per le donne e il 60 % per gli uomini; sviluppano annualmente un Disturbo Post traumatico da Stress il 3,5% della popolazione degli USA, mentre nel resto dei paesi i dati si attestano intorno a 0,5-1,0%.
Sintomi del Disturbo Post Traumatico da Stress
Successivamente all’evento traumatico (es. terremoto, incidente, violenza fisica, psicologica o sessuale) i sintomi del Disturbo Post Traumatico da Stress più frequenti sono:
- Sintomi intrusivi associati all’evento come:
- ricorrenti, involontari ricordi spiacevoli dell’evento traumatico;
- ricorrenti sogni spiacevoli in cui il contenuto e/o le emozioni del sogno sono collegati all’evento traumatico;
- flashback in cui il soggetto sente o agisce come se l’evento traumatico si stesse ripresentando.
- Marcata reattività associati all’evento traumatico:
- ipervigilanza e forti risposte di allarme;
- problemi di concentrazione;
- difficoltà relative al sonno;
- marcate reazioni fisiologiche a fattori scatenanti interni o esterni che all’evento traumatico.
- Evitamento persistente degli stimoli associati all’evento traumatico:
- evitamento o tentativi di evitare ricordi spiacevoli, pensieri o sentimenti relativi o strettamente associati all’evento traumatico;
- evitamento o tentativi di evitare fattori esterni (persone, luoghi, conversazioni, attività, oggetti, situazioni) che suscitano ricordi spiacevoli, pensieri o sentimenti relativi o strettamente associati all’evento traumatico.
- Alterazioni negative di pensieri ed emozioni associati all’evento traumatico:
- incapacità di ricordare qualche aspetto importante dell’evento traumatico;
- persistenti ed esagerate convinzioni o aspettative negative relative a se stessi, ad altri o al mondo (per es. Io sono cattivo, non ci si può fidare di nessuno, il mondo è assolutamente pericoloso);
- persistente stato emotivo negativo (per es. paura, orrore, rabbia, colpa o vergogna);
Il Disturbo Post Traumatico da Stress è un quadro clinico che si associa spesso ad altri disturbi tra i quali troviamo spesso:
- Disturbi Affettivi e Depressione Maggiore (50%)
- Disturbi da Attacchi di Panico e Fobia Sociale (20%)
- Disturbi Dissociativi nella popolazione psichiatrica (18.5%)
- Disturbo di Personalità Borderline
- Abuso e dipendenza da sostanze come strategie di gestione dei ricordi (50% maschi, 30% femmine)
fonte: https://studicognitivi.it/disturbo/disturbo-post-traumatico-da-stress/
Rimandiamo all’ultimo nostro articolo sul tema.
Non è segno di debolezza chiedere aiuto bensì è segno di inizio del percorso verso la ripresa del proprio controllo.