COMPORTAMENTO ABNORME O NO?
23 Gennaio 2019RSPP DISCOUNT
30 Gennaio 2019Mi permetto di usare questo spazio, per una nota totalmente personale.
Voglio condividere la mia riflessione, alla luce di questa sentenza così come riportata dai quotidiani, e vorrei che fosse da stimolo a persone ed imprese, nel perseguire con determinazione la strada della sicurezza e dell’organizzazione.
Ho letto e riletto l’articolo del giornale.
I giudici hanno fatto una lunga e dettagliata valutazione delle dinamiche che hanno portato a questo terribile infortunio.
È stato un processo profondo, articolato, serio, obiettivo. Estremamente minuzioso.
Sono state passate al vaglio norme, regole, prassi, procedure, competenze e metodi.
Sono state giudicate adeguate e conformi.
L’azienda ed i suoi vertici sono stati ASSOLTI.
Questa impostazione, la forma, la documentazione, era stata tracciata più di 20 anni fa, dove non c’erano molte possibilità di confronto, pochi strumenti, poca conoscenza e poca letteratura.
Era puro pionierismo nel ‘94 la 626 ma fin da allora mi sono concentrato ed orientato verso la tutela sia dei lavoratori sia dell’azienda e non al solo rispetto della legge.
Tutto, naturalmente, deve essere seguito da applicazione rigida ed effettività, adeguata nel tempo, alle evoluzioni normative, interpretative e culturali, insieme alla ferrea volontà dell’azienda nel contribuire a verificarle, validarle e poi farle applicare.
Ciò, moralmente e professionalmente, è molto gratificante e
ripaga dei tanti sacrifici.
Giustifica le tante energie volte a cercare strade migliori e possibili, vittorie e sconfitte, fogli bianchi su cui scrivere qualcosa che sia facilmente comprensibile.
Purtroppo questo non restituirà la vita di questa persona e nemmeno dev’essere un incentivo a fare tanta carta, perché alla carta, deve seguire la sostanza.
Ma questo sacrificio dev’essere almeno di stimolo ed insegnamento, per non mollare questa direzione, insistere, esplorando nuove vie, combattendo le resistenze al cambiamento.
Un’altra sfida da portare avanti con la stessa determinazione: l’errore umano che può essere ridotto, ma non governato.
Su questo tema mi sto concentrando da circa 6 anni ormai, e stiamo cercando nuove strade concrete, che possono passare anche attraverso la severità durante i corsi di formazione e nel supporto ai referenti ed alta dirigenza delle aziende, sul tema sicurezza e ambiente.
Se non sei convinto o non ci credi, cambia mestiere perchè la vita delle persone è troppo importante per affidarla solo ad un pezzo di carta o a persone che non credono in quello che fanno.
STAY TUNED
Ermanno Bon