OBIETTIVO RAGGIUNTO – LA SAGRA DELLE ZUCCHE DI CORDENONS SI FARÀ
14 Settembre 2019ADOTTA UNA LETTERA E
19 Settembre 2019“Errare è umano e incolpare un’altra persona lo è ancora di più” – legge di Murphy
“Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio la torre di Pisa” – Gianni Rodari
“Tutti gli uomini commettono errori, ma un uomo saggio si arrende quando capisce di avere sbagliato e ripara l’errore. L’unico crimine è l’orgoglio” -Sofocle
Stavo facendo una ricerca sulla letteratura disponibile sul tema nel web, e mi sono imbattuto in un fiume di informazioni, articoli, aforismi.
Alcuni divulgativi, altri anche divertenti, alcuni molto seri.
Ci sono errori educativi, errori gravi ed errori fatali, ma tutti hanno un punto in comune: sono tutti indimenticabili.
Cosa si può fare di più oggi per evitare le cosiddette “morti bianche”?
Sento dire ogni volta, spinti dall’emotività del momento e dalla pressione mediatica, che bisogna inasprire le pene ed avviare un processo di revisione delle leggi, aprendo tavoli di confronto.
Voglio eliminare di principio quelle attività dove tutto è abusivo: lavoro in nero, etc.
In quei casi mancano i presupposti di base e non si sta parlando di impresa ma di altro.
Oggi mi sento di affermare, dal mio osservatorio, che la maggioranza delle imprese ha adempiuto ed adempie costantemente agli obblighi di legge.
La formazione, bene o male, l’hanno ricevuta e la ricevono tutti i dipendenti a qualsiasi livello.
Dal punto di vista culturale, le imprese hanno coscienza della convenienza che le proprie risorse umane non subiscano danni ed infortuni.
Mi capita sempre più spesso di sentirmi dire dalle imprese:
“Siamo demoralizzati”
“Abbiamo fatto di tutto e di più, cercando i migliori professionisti, fatto molti investimenti, formato e riformato tutto il personale, attivato riunioni ed incontri, adottato tutti i sistemi di gestione, ma gli infortuni NON CALANO o comunque non quanto speravamo di ottenere con tutto quello che abbiamo fatto”
L’aforisma più vicino a questo sfogo, direi drammatico, è quella di Oscar Wilde:
“Gli errori fatali della vita non sono dovuti al fatto che l’uomo sia un essere irragionevole: un momento di irragionevolezza può essere il nostro momento più alto.
Sono dovuti al fatto che l’uomo è un essere illogico”
Quale formazione, regolamento, legge o presidio è sufficiente ad impedire che, se vedi un tuo famigliare in pericolo, non ti lanci in suo soccorso?
Quale elemento gerarchico di controllo può impedire ad un soggetto di non sganciarsi da un punto di ancoraggio nei lavori in quota, perché fa prima e meno fatica, in quel preciso istante in cui scivola?
Quale documento valutativo può gestire operativamente la mancanza dell’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale – occhiali – mentre usa la flex per pochi istanti?
In ogni incidente, se ben vai a guardare al rallenty le sequenze, nelle ricostruzioni, trovi la genesi dell’errore, e una grande componente prevalente, risiede proprio nell’errore umano.
Ma le azioni umane NON SONO AL RALLENTY
Gli eventi si susseguono velocemente.
Non hanno tempi morti.
Non è certo una valutazione del rischio che impedisce la soggetto fumatore di accendersi una sigaretta mentre opera in ambienti segnalati come potenziali ATEX.
Sarebbero tanti gli esempi, ma sono certo che tutti ne abbiamo, e allora mi permetto un suggerimento:
Bisogna assolutamente proseguire nell’azione intrapresa, alla ricerca del miglioramento continuo, approfondendo costantemente le conoscenze e tecnologie, perfezionando i processi organizzativi ed educativi.
Non bisogna assolutamente cedere allo sconforto.
Non bisogna fare atto di rinuncia, pensando: “tanto che io faccia o non faccia resto io il colpevole”.
NON È VERO!!!
GLI SFORZI DI UN IMPRESA SONO RICONOSCIUTI DAGLI ORGANI GIUDICANTI
Continuate a cercare il meglio.
Credete, con convinzione, alle parole “LA SICUREZZA E L’AMBIENTE SONO UN INVESTIMENTO E NON UN COSTO”
Non è uno slogan pubblicitario.
Continuare ad addestrare il proprio personale, ripetere e continuare a ripetere, fino a rasentare la pedanteria.
Si deve fare di tutto e di più per poter continuare a dire, con serenità morale, di fronte eventi drammatici, quanto affermato di Oscar Wilde:
“Gli errori umani sono dovuti al fatto che l’uomo è un essere illogico”, in alcuni momenti, purtroppo a volte, fatali.
Noi di EB Sicurezza e Ambiente abbiamo l’esperienza maturata in tanti anni, PROVATA SUL CAMPO NON SOLO SULLE CARTE, per affiancarvi e stimolarvi A NON CEDERE ALLO SCONFORTO.