RELAZIONE ANNUALE INAIL 2018

Riconoscere gli sforzi fatti dalle imprese e quanto lavoro ci sia ancora da fare è importante, partendo dai numeri e non dalle interpretazioni.

Quanto incidono gli infortuni in itinere rispetto l’andamento generale?

Quante sono le malattie professionali riconosciute rispetto quelle denunciate?

Ad integrazione di quanto pubblicato in precedenza, riteniamo interessante condividere, in estratto, la relazione annuale del Presidente INAIL Massimo De Felice del 27 giugno 2018.

L’andamento nel tempo di infortuni sul lavoro e malattie professionali, la relazione fra denunciati e riconosciuti sono elementi di analisi fondamentali.

Infortuni

Sono state registrate poco più di 641 mila denunce di infortuni accaduti nel 2017, allo stesso livello del 2016 (-0,08%); sono circa il 14% in meno rispetto al 2012.

Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono poco meno di 417 mila, di cui circa il 19% “fuori dell’azienda” (cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”).

Il dato “fuori azienda” è rilevante per la valutazione accurata delle politiche e delle azioni di prevenzione.

Delle 1.112 denunce di infortunio mortale (erano 1.142 nel 2016, 1.370 nel 2012) gli infortuni accertati “sul lavoro” sono 617 (di cui 360, il 58% “fuori dell’azienda”).

Malattie

Le denunce di malattia sono state circa 58 mila (circa duemila e 200 in meno rispetto al 2016), con un aumento di circa il 25% rispetto al 2012. Ne è stata riconosciuta la causa professionale al 33%, il 3% è ancora “in istruttoria”. Il 65% delle denunce è per malattie del sistema osteomuscolare.

L’intera relazione: https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-relazione-annuale-2017.pdf

Aggiungiamo anche un commento di Umberto Dalmasso Presidente ANMIL Cuneo

http://www.lastampa.it/2018/01/05/cuneo/infortuni-sul-lavoro-nella-granda-meno-in-anni-ynoGySneEREpq0xKqOpt7K/pagina.html